Contributo ai lavoratori dipendenti per le spese di partecipazione a Corsi di formazione per aggiornamento tecnico-professionale e manageriale nel corso dell’anno di competenza.
Sono esclusi:
- corsi per formazione sulla sicurezza (obbligatori e non),
- corsi svolti presso CPIA (ex Ctp),
- corsi di ottenimento master, laurea, diploma o qualifica specifici,
- corsi che gà usufruiscono di altri finanziamenti,
- seminari che non prevedono il rilascio di attestato,
- costi relativi a viaggio, vitto o alloggio.
L’anno di competenza di riferimento è l’anno in cui il corso ha inizio.
Ogni partecipante al corso deve aver frequentato almeno il 70% delle lezioni.
NB: Nel caso di corsi la cui durata supera l’anno (come ad esempio corsi di inglese pluriennali), la domanda va presentata per l’anno di avvio corso allegando le fatture pagate e una dichiarazione di frequenza per il periodo svolto.
Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.
Contributo a favore dei dipendenti iscritti ad Ebav per maternità, paternità, affidamento o adozione.
L’anno di competenza di riferimento è l’anno di nascita del figlio o l’anno di affidamento o adozione.
Specifiche
Maternità:
Le lavoratrici dipendenti dovranno risultare regolarmente versanti Ebav alla data inizio congedo per maternità. In caso di parto gemellare, il contributo si intende per figlio.
Ebav può accettare una domanda D11m inviata oltre la scadenza prevista dalla presente scheda, se tale domanda risulta necessaria per l’erogazione anche di una domanda “A58 Dipendente assente per maternità” presentata dall’azienda presso cui la lavoratrice è dipendente.
Paternità:
I dipendenti dovranno risultare regolarmente versanti Ebav alla nascita del figlio e dovranno dimostrare di avere la moglie a carico attraverso la Copia dell’ultima dichiarazione dei redditi del richiedente (Mod. 730 [miglior opzione] o Mod. CU [se presenti dati coniuge e figli a carico]) o di avere la convivente con reddito annuo complessivo inferiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili (Autocertificazione convivente reddito, se non coniugato [vedi allegato]), oppure di usufruire di congedo parentale per un periodo di durata superiore a 90 giorni di calendario, anche non consecutivi.
Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali
Contributo per iniziative di alfabetizzazione digitale delle imprese rivolte all’acquisizione di nuove professionalità tramite stages aziendali
Specifiche
Stages avviati nell’anno di competenza in base alle convenzioni con Università, Centri per l’Impiego o Enti di Formazione accreditati presso Regione Veneto.
Target
Gli stages aziendali devono riguardare giovani laureati o laureandi in discipline relativi al mondo digitale, ad esempio: informatica, ingegneria, statistica, fisica, matematica, scienza della comunicazione o equipollenti.
- Copia busta paga per ciascun mese di Stage dichiarato
Contributo UNA TANTUM per lavoratore quale incentivo per Accordi individuali di lavoro agile (Smartworking) a tempo indeterminato e a tempo determinato.
Il contributo può essere richiesto:
- A) all’attivazione dell’Accordo di lavoro agile a condizione che l’accordo individuale di attivazione preveda alla data della sottoscrizione una durata minima di 12 mesi
- B) alla proroga, che permetta il raggiungimento durata minima di 12 mesi, relativa a un iniziale Accordo individuale di attivazione di durata inferiore ai 12 mesi
- C) all’attivazione dell’Accordo di lavoro agile a condizione che l’accordo individuale di attivazione preveda alla data della sottoscrizione una durata minima di 6 mesi – massima di 12
L’erogazione del Servizio avverà verificando l’effettivo svolgimento della prestazione in modalità agile attestato mediante dichiarazione dell’impresa richiedente e controfirmata dal lavoratore che attesti lo svolgimento:
Accordi per durata minima di 12 mesi:
- dell’intero periodo di durata minima di dodici mesi
- di almeno 96 ore di lavoro in modalità agile (nel caso in cui il lavoro agile si innesti su rapporti di lavoro a tempo parziale, la durata effettiva della prestazione di lavoro in modalità agile non potrà essere inferiore a 48 ore).
Accordi per durata minima di 6 mesi e fino a 12 mesi:
- dell’intero periodo di durata minima di sei mesi e fino a dodici mesi
- di almeno 48 ore di lavoro in modalità agile.
Il periodo di computo della durata minima di dodici mesi di effettivo svolgimento della prestazione in modalità agile può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità consentendo, in tale ipotesi, il differimento temporale del periodo di computo della durata minima.
La tipologia contrattuale di assunzione del lavoratore subordinato in cui va ad innestarsi l’attivazione del lavoro agile non è rilevante ai fini del riconoscimento dell’incentivo.
Per ciauscun lavoratore, può essere erogato all’azienda un solo contributo A63 in tutto l’arco dei rapporti di lavoro.
L’anno di competenza è l’anno in cui è stato attivato l’Accordo individuale di Lavoro Agile, o la proroga che permetta il raggiungimento della durata minima.
Sussidi assistenziali per figli a carico nell’anno di competenza per le famiglie dei lavoratori dipendenti iscritti a Ebav.
Specifiche
Il sussidio è previsto solo per i dipendenti con ISEE inferiore a € 23.000: ISEE 2025 (riferito a redditi al 31/12/2023).
Sono considerabili a carico anche i figli nati nel primo semestre dell’anno di competenza.
Se anche il coniuge è versante Ebav per una categoria in cui il Servizio è previsto, può presentare domande di contributo D11f per gli stessi figli a carico.
Nel caso di “genitori non conviventi”, è necessario fornire il modello ISEE con “modalità di calcolo con genitore non convivente aggregato al nucleo”
Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.
Contributo a azienda per danni subiti alla sede di attività produttiva a causa di stato di calamità naturale dichiarata dalla Regione o evento atmosferico eccezionale.
Nel caso di evento che ha colpito contemporaneamente più sedi dell’azienda, i massimali previsti sono riferibili per azienda, non per sede.
Presentazione
Entro 3 mesi dalla stima dei danni effettuata da parte di un perito professionista.
Contributo sulle spese sostenute per l’acquisto e revisione di apparecchio ortodontico per i figli nell’anno di competenza.
Specifiche
Nel caso ci sia un’unica fattura comprendente l’acquisto e revisione dell’apparecchio ortodontico ed altre cure, il contributo sarà erogato solo per il costo e revisione del dispositivo: nella fattura devono essere esplicitati i costi del singolo intervento effettuato.
Non vengono rimborsati apparecchi ortodontici se acquistati all’estero.
Il contributo per le spese sostenute per i figli viene erogato UNA volta sola, anche se entrambi i genitori sono dipendenti artigiani versanti Ebav. Il massimo erogabile annualmente si riferisce al singolo iscritto Ebav/ Richiedente servizio (non per figlio).
Dichiarazione di conformità alla direttiva 93/42/CE prevista dall’Allegato VIII del D.L.vo 24 febbraio 1997 n.46
I dispositivi su misura, per i quali non è prevista la marcatura CE, fermo restando il rispetto dei requisiti essenziali, devono essere corredati da una dichiarazione di conformità secondo le procedure descritte nell’allegato VIII. La dichiarazione di conformità deve in particolare contenere le seguenti informazioni:
- i dati che consentono di identificare il dispositivo in questione;
- la dichiarazione che il dispositivo è destinato ad essere utilizzato esclusivamente per un determinato paziente, con il nome del paziente;
- il nome del medico o della persona autorizzata che ha prescritto il dispositivo e, se del caso, il nome dell’istituto ospedaliero;
- le caratteristiche specifiche del dispositivo di cui alla prescrizione medica;
- la dichiarazione che il dispositivo è conforme ai requisiti essenziali enunciati nell’allegato I e, se del caso, l’indicazione dei requisiti essenziali che non sono stati interamente rispettati, con debita motivazione.
Inoltre, il fabbricante di dispositivi “su misura” si impegna a tenere a disposizione delle autorità nazionali competenti la documentazione che consente di esaminare la progettazione, la fabbricazione e le prestazioni del prodotto, in modo da permettere la valutazione della conformità del prodotto ai requisiti del D. Lgs.46/97.Tutta la documentazione, compresa la dichiarazione, va tenuta a disposizione per un periodo di almeno cinque anni.
La dichiarazione di conformità del fabbricante da consegnare al paziente è fornita dal laboratorio che produce il dispositivo medico. Le garanzie di qualità sui materiali di tali dispositivi medici sono diversamente fornite dalle case produttrici.
Nel caso di nuovo apparecchio ortodontico realizzato direttamente dal dentista, non si tratta di “prodotto/dispositivo medico su misura”, ma di trattamento/terapia/cura medica/ortodontica effettuata da professionista abilitato.
Tale terapia deve essere autocertificata dal dentista stesso, indicando in fattura o nella autocertificazione stessa quale protesi sia stata realizzata (ad es. multibrackets) la data d’inizio e la durata di tale trattamento (ovvero se i costi sostenuti siano tutti riferibili allo stesso anno di competenza).
Nel caso in cui la spesa sia distribuita su più annualità, l’anno di riferimento sarà quello in cui sarà emessa la fattura conclusiva (a saldo). In tal caso verrà considerato l’intero costo sostenuto per l’acquisto e revisione dell’apparecchio ortodontico.
Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.