Contributo per iniziative di alfabetizzazione digitale delle imprese rivolte all’acquisizione di nuove professionalità tramite stages aziendali
Specifiche
Stages avviati nell’anno di competenza in base alle convenzioni con Università, Centri per l’Impiego o Enti di Formazione accreditati presso Regione Veneto.
Target
Gli stages aziendali devono riguardare giovani laureati o laureandi in discipline relativi al mondo digitale, ad esempio: informatica, ingegneria, statistica, fisica, matematica, scienza della comunicazione o equipollenti.
- Copia busta paga per ciascun mese di Stage dichiarato
Contributo sulle spese sostenute nell’anno di competenza a fronte di Controlli:
A) Controlli del prodotto, dei materiali e delle attrezzature (prove, test, analisi di laboratorio, analisi salubrità, etichettatura nutrizionale, verifica marcatura CE, ecc.) effettuati da Laboratori (direttamente o convenzionati).
B) Controlli, effettuati dagli Enti autorizzati dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, per il rilascio o il mantenimento delle seguenti qualifiche:
- Denominazione di origine DOP e IGP (regolamento CE n. CE 1151/12 o successivi) o DOC, DOCG o IGT (per le aziende vitivinicole)
- Specialità tradizionali garantite STG (regolamento CE n.509/06 o successivi)
- Metodo di produzione biologico (regolamento CE 834/2007 o successivi)
- Altro Disciplinare esistente e riconosciuto dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali
Requisiti
Sono escluse quote associative.
L’anno di competenza delle spese sostenute è l’anno di emissione fattura.
E’ indispensabile che per ogni contributo richiesto venga predisposta una sola domanda compilando il relativo riquadro.
Il contributo è calcolato sui costi al netto di Iva.
In relazione al punto A), si specifica che:
– sono escluse le verifiche previste dal Dlgs 81/08;
– sono esclusi i tagliandi di manutenzione ordinaria previsti dalle case costruttrici
– sono escluse le analisi ambientali, emissioni, reflui generiche legate all’attività dell’azienda (rientrano solo se relative a specifici prodotti / attrezzature)
EBAV potrà richiedere, direttamente ed a proprio carico, ad uno dei Centri specializzati individuati dalla Regione Veneto (L.R. 3/97) l’attestazione di conformità.
Contributo a favore dei dipendenti iscritti ad Ebav per maternità, paternità, affidamento o adozione.
L’anno di competenza di riferimento è l’anno di nascita del figlio o l’anno di affidamento o adozione.
Specifiche
Maternità:
Le lavoratrici dipendenti dovranno risultare regolarmente versanti Ebav alla data inizio congedo per maternità. In caso di parto gemellare, il contributo si intende per figlio.
Ebav può accettare una domanda D11m inviata oltre la scadenza prevista dalla presente scheda, se tale domanda risulta necessaria per l’erogazione anche di una domanda “A58 Dipendente assente per maternità” presentata dall’azienda presso cui la lavoratrice è dipendente.
Paternità:
I dipendenti dovranno risultare regolarmente versanti Ebav alla nascita del figlio e dovranno dimostrare di avere la moglie a carico attraverso la Copia dell’ultima dichiarazione dei redditi del richiedente (Mod. 730 [miglior opzione] o Mod. CU [se presenti dati coniuge e figli a carico]) o di avere la convivente con reddito annuo complessivo inferiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili (Autocertificazione convivente reddito, se non coniugato [vedi allegato]), oppure di usufruire di congedo parentale per un periodo di durata superiore a 90 giorni di calendario, anche non consecutivi.
Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali
Contributo a azienda per danni subiti alla sede di attività produttiva a causa di stato di calamità naturale dichiarata dalla Regione o evento atmosferico eccezionale.
Nel caso di evento che ha colpito contemporaneamente più sedi dell’azienda, i massimali previsti sono riferibili per azienda, non per sede.
Presentazione
Entro 3 mesi dalla stima dei danni effettuata da parte di un perito professionista.
Spese di partecipazione a eventi di promozione collettiva quali:
1. Partecipazione a Fiere
2. Iniziative di promozione commerciale e Ricerche di mercato
3. lncoming di buyer e missioni all’estero
4. Partecipazione in forma individuale a Fiere
Presentazione
Per promozione collettiva si intende un evento di durata specifica alla quale un Ente/Società accreditato da Ebav redige e coordina il progetto promozionale, facendo partecipare un minimo di 3 aziende versanti EBAV, anche appartenenti a settori differenti.
Le domande di contributo devono di conseguenza pervenire dall’Ente/Società che ha presentato il progetto promozionale attraverso una rendicontazione finale.
Specifiche
Il contributo è calcolato sui costi al netto di Iva.
Ciascuna impresa potrà beneficiare del contributo per massimo tre iniziative complessivamente per anno di competenza.
L’anno di competenza è l’anno in cui si svolge l’iniziativa (data inizio).
1. Partecipazione collettiva a fiere:
Le fiere ammesse a contributo sono esclusivamente quelle contenute all’interno del calendario annuale redatto a cura della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa esplicitate in fattura:
· Acquisizione spazi espositivi (Affitto area, Iscrizione a Fiera, Forniture)
· Allestimento stand (Servizio di allestimento, Materiale acquistato per allestimento, Progettazione dell’allestimento, Spese per interpreti e traduttori)
Non sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
· Spese di viaggio, vitto e alloggio e spese relative al personale dell’impresa
2. Ricerche di mercato/iniziative commerciali:
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa esplicitate in fattura:
· affitti e allestimento di locali e catering organizzati per eventi aziendali
· consulenza esterna (es. consulenze legali o specialistiche, traduzione, interpretariato, studi, analisi e ricerche di mercato)
· consulenza da parte di Temporary Export Manager
· ideazione, realizzazione, stampa e diffusione anche via web di materiale informativo e pubblicitario
Non sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
· Organizzazione di eventi specifici (noleggi, viaggi e soggiorni)
3. lncoming di buyer e missioni all’estero:
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa esplicitate in fattura:
· affitti e allestimento di locali in Italia e all’estero per incontri con buyers
· spese di viaggio e soggiorno
· consulenza per traduttori ed interpreti
· ideazione, realizzazione, stampa e diffusione anche via web di materiale informativo e pubblicitario
Non sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
· Spese per catering (qualsiasi tipo)
4. Partecipazione in forma individuale a fiere:
Casistica straordinaria per la presentazione di un progetto da parte un Ente/Società accreditato da Ebav per la partecipazione di una singola azienda a eventi fieristici altamente specializzati e settoriali, tali da non consentire la partecipazione in forma collettiva.
Scadenza
Presentazione Rendicontazione: entro 24 mesi dalla data Approvazione progetto.
Sussidi assistenziali per figli a carico nell’anno di competenza per le famiglie dei lavoratori dipendenti iscritti a Ebav.
Specifiche
Il sussidio è previsto solo per i dipendenti con ISEE inferiore a € 23.000: ISEE 2025 (riferito a redditi al 31/12/2023).
Sono considerabili a carico anche i figli nati nel primo semestre dell’anno di competenza.
Se anche il coniuge è versante Ebav per una categoria in cui il Servizio è previsto, può presentare domande di contributo D11f per gli stessi figli a carico.
Nel caso di “genitori non conviventi”, è necessario fornire il modello ISEE con “modalità di calcolo con genitore non convivente aggregato al nucleo”
Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.
Contributo sulle spese sostenute nell’anno di competenza per Visite mediche dipendenti / accertamenti periodici sanitari obbligatori a carico dei datori di lavoro
Specifiche
La data di riferimento delle spese è quella della fattura e non del sopralluogo.
Sono esclusi dal contributo titolari, soci e collaboratori familiari.
Il contributo è calcolato sui costi al netto di Iva.
Contributo per il periodo di disoccupazione dei lavoratori dipendenti post contratto a termine.
Specifiche
L’anno di competenza è l’anno in cui è terminato il contratto di lavoro.
Periodo minimo di disoccupazione erogabile per lavoratore: 1 settimana
Periodo massimo di disoccupazione erogabile per lavoratore: 8 settimane per rapporto di lavoro
Il periodo di disoccupazione viene sempre calcolato:
- a partire dalla data di iscrizione al Centro per l’Impiego o dalla data di invio DID INPS
- a partire da almeno 90 giorni dalla data di cessazione contratto a termine
Il contributo non è previsto per rapporti di lavoro terminati in date diverse sempre presso la stessa azienda.
Le giornate di disoccupazione comprendono i sabati, le domeniche e gli eventuali giorni festivi inclusi nel periodo.
In caso di rapporto part-time, il sussidio sarà proporzionato alla percentuale del rapporto di lavoro indicata nell’ultimo B01 denunciato a EBAV.
In caso di nuova assunzione a tempo determinato non superiore ai 4 mesi, il lavoratore che stava già ricevendo il contributo D51 a copertura del periodo di disoccupazione, non può richiedere a Ebav il contributo anche con domanda D56, ma può contiuntinuare a utilizzare il contributo D51.
Scadenza e Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali, in qualsiasi momento in cui il lavoratore è in stato di disoccupazione e comunque entro 30 giorni dal termine delle 8 settimane o dall’interruzione del periodo di disoccupazione.
Per lo stesso periodo di disoccupazione ciascun lavoratore può scegliere di presentare più domande D56 per poter ottenere “acconti” fino al saldo delle 8 settimane.
Contributo per l’iscrizione e la frequenza in Italia, per l’anno scolastico 2024/2025, di almeno due figli frequentanti:
- asilo nido
- scuola dell’infanzia
- scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
Specifiche
Il contributo è previsto per tutte le domande in cui il Reddito familiare lordo 2023 risulta inferiore o uguale a € 40.000.
(NB: per Reddito familiare lordo si intende quello costituito dalla somma dei singoli redditi complessivi prodotti dai componenti il nucleo. Rientra nel concetto di nucleo familiare, oltre ai coniugati, anche i conviventi more uxorio e le coppie dello stesso sesso unite civilmente ai sensi della legge 76/2016)
Se anche il coniuge/convivente è versante Ebav, può presentare domanda di contributo D53 per lo stesso anno scolastico.
Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.
Contributo alle aziende per l’integrazione del DVR in relazione all’accoglienza di studenti in alternanza formativa – ai sensi dell’articolo 1 comma33 della legge 13 luglio 2015 n.107, del capo III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226, del capo II del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio2008 –
Il servizio deve essere realizzato dall’azienda avvalendosi di Professionisti e/o Strutture dedicate delle Associazioni Artigiane aderenti (direttamente o tramite adesione di secondo livello) alle Federazioni Regionali firmatarie dell’accordo 23 gennaio 2018, con indicazione di propri collaboratori e/o dipendenti incaricati.
La documentazione necessaria dovrà avere data antecedente la richiesta di prestazione.
L’anno di competenza è l’anno in cui viene emessa fattura.
Periodo di intervento: anno di competenza.
Il contributo è calcolato sui costi al netto di Iva.
Specifiche
Nel DVR, l’azienda dovrà indicare le mansioni/attività/operazioni che verranno effettuate dallo studente e rispetto alle quali occorrerà in particolare tenendo conto dei seguenti aspetti: sviluppo psico-fisico non ancora completo, mancanza di esperienza e consapevolezza nei riguardi dei rischi lavorativi, esistenti o possibili, anche in relazione all’età alla mancanza di esperienza; attrezzature e sistemazione del luogo e del posto di lavoro; natura grado e durata dell’esposizione ad agenti fisici, chimici e biologici; movimentazione manuale dei carichi; sistemazione, scelta, utilizzo e manipolazione delle attrezzature di lavoro (agenti, macchine, apparecchi e strumenti; pianificazione dei processi di lavoro e dello svolgimento del lavoro e della interazione sull’organizzazione del lavoro; situazione della formazione e dell’informazione degli studenti, secondo quanto indicato dalla nota della regione Veneto sull’alternanza scuola lavoro del 27 febbraio 2018.
Nel DVR dovrà essere inclusa anche la determinazione del numero massimo di studenti che possono essere avviati in ASL sulla base delle indicazioni dell’art. 5 comma 4 del Decreto Ministero Pubblica Istruzione 3 novembre 2017, n. 195 “Regolamento recante la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro e le modalità di applicazione della normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro agli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro”