Protesi oculistiche

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Contributo sulle spese sostenute nell’anno di competenza per Protesi oculistiche:

  • Occhiali da vista (lenti e montatura)
  • Lenti a contatto

Il contributo su spese sostenute nel 2024, non può essere richiesto dal dipendente che ha già ottenuto contributi su spese sostenute nel 2023, tranne nel caso di nuova prescrizione del medico specialista che preveda sostituzione delle lenti.

Servizio destinato ai soli dipendenti: sono esclusi i familiari anche se a carico.
Sono escluse le riparazioni e il montaggio.
Sono compresi eventuali trattamenti specifici delle lenti.

 

Dichiarazione di conformità alla direttiva 93/42/CE prevista dall’Allegato VIII del D.L.vo 24 febbraio 1997 n.46
I dispositivi su misura, fermo restando il rispetto dei requisiti essenziali, devono essere corredati da una dichiarazione di conformità secondo le procedure descritte nell’allegato VIII. La dichiarazione di conformità deve in particolare contenere le seguenti informazioni:

  • i dati che consentono di identificare il dispositivo in questione;
  • la dichiarazione che il dispositivo è destinato ad essere utilizzato esclusivamente per un determinato paziente, con il nome del paziente;
  • il nome del medico o della persona autorizzata che ha prescritto il dispositivo e, se del caso, il nome dell’istituto ospedaliero;
  • le caratteristiche specifiche del dispositivo di cui alla prescrizione medica;
  • la dichiarazione che il dispositivo è conforme ai requisiti essenziali enunciati nell’allegato I e, se del caso, l’indicazione dei requisiti essenziali che non sono stati interamente rispettati, con debita motivazione.

Inoltre, il fabbricante di dispositivi “su misura” si impegna a tenere a disposizione delle autorità nazionali competenti la documentazione che consente di esaminare la progettazione, la fabbricazione e le prestazioni del prodotto, in modo da permettere la valutazione della conformità del prodotto ai requisiti del D. Lgs.46/97.Tutta la documentazione, compresa la dichiarazione, va tenuta a disposizione per un periodo di almeno cinque anni.

L’ottico optometrista è tenuto a emettere la dichiarazione di conformità per i dispositivi su misura da lui fabbricati: nello specifico, gli occhiali da vista su misura; pur essendo l’occhiale da vista su misura composto di un accessorio (la montatura) e da dispositivi di serie (le lenti), marcati CE dal rispettivo produttore, il prodotto finale dell’operazione di montaggio e, soprattutto, l’effetto che tale dispositivo ha per la funzione visiva dell’utilizzatore, sono tali da far sì che il dispositivo stesso possa essere utilizzato esclusivamente da un determinato ametropeper la distanza fra i piani principali di lenti e occhi, la distanza fra i centri ottici, l’inclinazione del frontale o l’eventuale, conseguente astigmatismo prodotto da fasci obliqui.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.

CCRL TRASPORTO MERCI Dipendenti

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Contributo ai lavoratori dipendenti del settore Trasporto Merci per le prestazioni previste nel CCRL Trasporto Merci del 05/11/2018.

Specifiche

Le prestazioni previste sono:

  • a) –> Sostituito dal Servizio D91
  • b) –> Sostituito dal Servizio D44
  • c) Per dipendenti con più di 29 anni, assunzione a tempo indeterminato avvenuta sulla base della lettera e) dell’art.12.2 del CCRL 05/11/18 e con trattamenti economici derivanti dal CCNL punto “Occupazione e reinserimento lavoro”
  • d) Acquisto e installazione “dashcam” su base volontaria da parte del lavoratore (compresa una scheda memoria) sull’automezzo aziendale

L’anno di competenza è l’anno dell’evento.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali

Corsetto o busto ortopedico

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Contributo sulle spese sostenute nell’anno di competenza per corsetto o busto ortopedico.

Specifiche

La spesa deve riguardare, su prescrizione medico specialistica, l’acquisto di un corsetto o busto ortopedico.
Sono escluse le riparazioni.
Servizio destinato ai soli dipendenti, esclusi i familiari anche se a carico.

Prescrizione specialistica
La prescrizione specialistica, completa di diagnosi, descrizione del tipo di protesi e correzioni da eseguire, è un elemento fondamentale.

Rinnovo CQC Dipendenti

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Contributo per i costi sostenuti dai lavoratori dipendenti del settore Trasporto Merci per rinnovo “patente CQC” conseguita in Italia.

Specifiche

L’anno di competenza di riferimento è l’anno in cui è rinnovata la “patente CQC” (ossia l’anno in cui è rinnovata la patente di guida con la nuova scadenza della “patente CQC”).
Nella patente il titolo CQC è indicato nella colonna 12, con il codice 95, seguito dalla data scadenza, per patenti C-CE (trasporto merci) D-DE (trasporto persone).

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali

Protesi acustiche

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Contributo sulle spese sostenute nell’anno di competenza per Protesi acustiche:

  • Amplifon
  • Qualsiasi altro dispositivo per l’udito

Specifiche
Servizio destinato ai soli dipendenti, esclusi i familiari anche se a carico.
Sono escluse le riparazioni.
La prescrizione specialistica, completa di diagnosi, descrizione del tipo di protesi e su quali correzioni all’udito va ad intervenire, è un elemento fondamentale.

Il contributo su spese sostenute nel 2024, non può essere richiesto dal dipendente che ha già ottenuto contributi Ebav per spese sostenute nel 2023, salvo presentazione di certificazione del medico specialista che preveda la sostituzione della protesi a causa di variazione della patologia.

Apparecchio ortodontico figli

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Contributo sulle spese sostenute per l’acquisto e revisione di apparecchio ortodontico per i figli nell’anno di competenza.

 

Specifiche
Nel caso ci sia un’unica fattura comprendente l’acquisto e revisione dell’apparecchio ortodontico ed altre cure, il contributo sarà erogato solo per il costo e revisione del dispositivo: nella fattura devono essere esplicitati i costi del singolo intervento effettuato.
Non vengono rimborsati apparecchi ortodontici se acquistati all’estero.
Il contributo per le spese sostenute per i figli viene erogato UNA volta sola, anche se entrambi i genitori sono dipendenti artigiani versanti Ebav. Il massimo erogabile annualmente si riferisce al singolo iscritto Ebav/ Richiedente servizio (non per figlio).

 

Dichiarazione di conformità alla direttiva 93/42/CE prevista dall’Allegato VIII del D.L.vo 24 febbraio 1997 n.46
I dispositivi su misura, per i quali non è prevista la marcatura CE, fermo restando il rispetto dei requisiti essenziali, devono essere corredati da una dichiarazione di conformità secondo le procedure descritte nell’allegato VIII. La dichiarazione di conformità deve in particolare contenere le seguenti informazioni:

  • i dati che consentono di identificare il dispositivo in questione;
  • la dichiarazione che il dispositivo è destinato ad essere utilizzato esclusivamente per un determinato paziente, con il nome del paziente;
  • il nome del medico o della persona autorizzata che ha prescritto il dispositivo e, se del caso, il nome dell’istituto ospedaliero;
  • le caratteristiche specifiche del dispositivo di cui alla prescrizione medica;
  • la dichiarazione che il dispositivo è conforme ai requisiti essenziali enunciati nell’allegato I e, se del caso, l’indicazione dei requisiti essenziali che non sono stati interamente rispettati, con debita motivazione.

Inoltre, il fabbricante di dispositivi “su misura” si impegna a tenere a disposizione delle autorità nazionali competenti la documentazione che consente di esaminare la progettazione, la fabbricazione e le prestazioni del prodotto, in modo da permettere la valutazione della conformità del prodotto ai requisiti del D. Lgs.46/97.Tutta la documentazione, compresa la dichiarazione, va tenuta a disposizione per un periodo di almeno cinque anni.

La dichiarazione di conformità del fabbricante da consegnare al paziente è fornita dal laboratorio che produce il dispositivo medico. Le garanzie di qualità sui materiali di tali dispositivi medici sono diversamente fornite dalle case produttrici.

Nel caso di nuovo apparecchio ortodontico realizzato direttamente dal dentista, non si tratta di “prodotto/dispositivo medico su misura”, ma di trattamento/terapia/cura medica/ortodontica effettuata da professionista abilitato.
Tale terapia deve essere autocertificata dal dentista stesso, indicando in fattura o nella autocertificazione stessa quale protesi sia stata realizzata (ad es. multibrackets) la data d’inizio e la durata di tale trattamento (ovvero se i costi sostenuti siano tutti riferibili allo stesso anno di competenza).
Nel caso in cui la spesa sia distribuita su più annualità, l’anno di riferimento sarà quello in cui sarà emessa la fattura conclusiva (a saldo). In tal caso verrà considerato l’intero costo sostenuto per l’acquisto e revisione dell’apparecchio ortodontico.

 

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.

Maternità/Paternità

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Contributo a favore dei dipendenti iscritti ad Ebav per maternità, paternità, affidamento o adozione.

L’anno di competenza di riferimento è l’anno di nascita del figlio o l’anno di affidamento o adozione.

Specifiche

Maternità:

Le lavoratrici dipendenti dovranno risultare regolarmente versanti Ebav alla data inizio congedo per maternità. In caso di parto gemellare, il contributo si intende per figlio.
Ebav può accettare una domanda D11m inviata oltre la scadenza prevista dalla presente scheda, se tale domanda risulta necessaria per l’erogazione anche di una domanda “A58 Dipendente assente per maternità” presentata dall’azienda presso cui la lavoratrice è dipendente.

Paternità:

I dipendenti dovranno risultare regolarmente versanti Ebav alla nascita del figlio e dovranno dimostrare di avere la moglie a carico attraverso la Copia dell’ultima dichiarazione dei redditi del richiedente (Mod. 730 [miglior opzione] o Mod. CU [se presenti dati coniuge e figli a carico]) o di avere la convivente con reddito annuo complessivo inferiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili (Autocertificazione convivente reddito, se non coniugato [vedi allegato]), oppure di usufruire di congedo parentale per un periodo di durata superiore a 90 giorni di calendario, anche non consecutivi.

 

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali

Welfare contrattuale per l’apprendistato – dipendenti

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Trasformazione del contratto di apprendistato per il conseguimento della qualifica o del diploma professionale in contratto di apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 43 comma 9 del d.lgs 81 del 15 giugno 2015

SPECIFICHE
Il contratto di apprendistato per il conseguimento della qualifica o del diploma professionale deve aver determinato il conseguimento di uno dei seguenti titoli:
– qualifica o del diploma professionale (ieFP)
– diploma di istruzione secondaria superiore (ITIS, IPSIA, LICEI…)
– certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS)
L’originario contratto di assunzione in apprendistato attivato ai sensi dell’art. 43 del d.lgs 81 del 15 giugno 2015 deve essere stato trasformato in apprendistato professionalizzante secondo quanto previsto dall’art. 43 comma 9 del d.lgs 81 del 15 giugno 2015.
L’anno di competenza è l’anno in cui avviene la trasformazione in contratto di apprendistato professionalizzante
Il servizio può essere richiesto anche per contratti di apprendistato ex art. 43 dlgs. 81 del 15 giugno 2015 attivati antecedentemente al 1.1.2021 ma la cui trasformazione in apprendistato professionalizzante sia avvenuta nell’anno di competenza.
Il contributo sarà erogato allorchè siano decorsi almeno 4 mesi dal momento in cui è avvenuta la trasformazione e sia mantenuto il rapporto di lavoro, ossia siano inviate a Ebav 4 denunce mensili B01 in cui il lavoratore risulti avere trattenute Ebav e inquadramento apprendista.

Sussidi assistenziali – Figli a carico

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Sussidi assistenziali per figli a carico nell’anno di competenza per le famiglie dei lavoratori dipendenti iscritti a Ebav.

Specifiche
Il sussidio è previsto solo per i dipendenti con ISEE inferiore a € 23.000: ISEE 2025 (riferito a redditi al 31/12/2023).
Sono considerabili a carico anche i figli nati nel primo semestre dell’anno di competenza.
Se anche il coniuge è versante Ebav per una categoria in cui il Servizio è previsto, può presentare domande di contributo D11f per gli stessi figli a carico.

Nel caso di “genitori non conviventi”, è necessario fornire il modello ISEE con “modalità di calcolo con genitore non convivente aggregato al nucleo”

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.

Disoccupazione post contratto a termine

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Contributo per il periodo di disoccupazione dei lavoratori dipendenti post contratto a termine.

Specifiche
L’anno di competenza è l’anno in cui è terminato il contratto di lavoro.
Periodo minimo di disoccupazione erogabile per lavoratore: 1 settimana
Periodo massimo di disoccupazione erogabile per lavoratore: 8 settimane per rapporto di lavoro
Il periodo di disoccupazione viene sempre calcolato:

  • a partire dalla data di iscrizione al Centro per l’Impiego o dalla data di invio DID INPS
  • a partire da almeno 90 giorni dalla data di cessazione contratto a termine

Il contributo non è previsto per rapporti di lavoro terminati in date diverse sempre presso la stessa azienda.
Le giornate di disoccupazione comprendono i sabati, le domeniche e gli eventuali giorni festivi inclusi nel periodo.
In caso di rapporto part-time, il sussidio sarà proporzionato alla percentuale del rapporto di lavoro indicata nell’ultimo B01 denunciato a EBAV.
In caso di nuova assunzione a tempo determinato non superiore ai 4 mesi, il lavoratore che stava già ricevendo il contributo D51 a copertura del periodo di disoccupazione, non può richiedere a Ebav il contributo anche con domanda D56, ma può contiuntinuare a utilizzare il contributo D51.

Scadenza e Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali, in qualsiasi momento in cui il lavoratore è in stato di disoccupazione e comunque entro 30 giorni dal termine delle 8 settimane o dall’interruzione del periodo di disoccupazione.
Per lo stesso periodo di disoccupazione ciascun lavoratore può scegliere di presentare più domande D56 per poter ottenere “acconti” fino al saldo delle 8 settimane.