Figli minori con patologie gravemente invalidanti
| By Roberto | 0 Comments
Contributo a lavoratori dipendenti con figli minori di 18 anni affetti da patologie gravemente invalidanti
Specifiche
Le domande sono valutate in conformità al tipo di patologia gravemente invalidante; per tale ragione è importante che il richiedente illustri in maniera dettagliata la patologia allegando idonea documentazione medico-sanitaria.
Non si registra connotazione di gravità se la Commissione Medica verifica che l’invalidità rientra nei casi riconducibili al COMMA 1 dell’Art. 3 della legge n.104 del 05 febbraio 1992.
I casi per cui il contributo è comunque previsto sono (elenco indicativo non esaustivo):
• Sindrome di down
• Sordità
• Cecità
• Patologie oncologiche
• Talassemia Major
• Drepanocitosi
• Talasso-drepanocitosi
• Talassemia intermedia in trattamento trasfusionale o con Idrossiurea
• Leucemia
• Autismo
• Distrofia
• Diabete mellito
• Sindrome di Potocki-Lupski
• Patologie con Indennità di accompagnamento riconosciuta ed erogata da Inps
L’ammissibilità al contributo è decisa dal Cda EBAV a proprio insindacabile giudizio per eventuali casi particolari.
La domanda può essere ripresentata ogni anno per non più di 5 anni a condizione che in questo periodo il figlio non raggiunga
il limite di età stabilito (18 anni).
Se anche il coniuge è iscritto a Ebav, può presentare domanda di contributo D55 per gli stessi figli a carico.
Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.